Recensioni

 

www.metalwave.it/viewrece.php?id=3771

 

[..] Gli assoli sono magniloquenti. Elementi che richiamano inevitabilmente l'arte di Mr Malmsteen. Romantici e neoclassici sono gli arpeggi finali, molto stile Scorpions. Breve ma intenso il grintoso brano "Resurrection", seguito da "Skin", una ballatona morbida e struggente, tipico cimento del chitarrista solista. Riff più aggressivi e pomposi caratterizzano invece "Tomahawk dance of war", song dai ritmi mutevoli e da scale di chitarra imponenti. Straordinario l'attacco di "Secret Garden". Aggressivo e perfetto. Alla Megadeth, insomma. La melodia ricorda qualche nota dei gloriosi Sepultura di Max Cavalera. Incredibili e sinuose le scale di chitarra, anche acustica, in questo pezzo. Così come gli arpeggi spagnoleggianti. Presenti, questi ultimi, anche nel brano "Dhalsim". A chiudere il lavoro del musicista è "Dakkar", brano in cui riff possenti e articolatissime scale più del solito, non fanno che confermare l'esperienza e il talento di Guido Campiglio. [..]

 

 

www.metallized.it/recensione.php?id=3153

 

[..] Quanto allo stile di Campiglio, contrariamente a quello che si potrebbe pensare data la sua esperienza in ambito metal, più che percepire assonanze con Malmsteen mi pare di scorgere dei grossi punti in comune con Axel Rudi Pell, soprattutto nell'approccio verso il vibrato -molto rapido e poco ampio- e nella continua ricerca di frasi melodiche capaci di tracciare un segno netto nella testa dell'ascoltatore, quasi a voler rendere immediatamente identificabile il brano in cui sono inserite [..]

 

 

www.stereoinvaders.com/index.php?option=com_content&view=article&catid=1:cd&id=6155:guido-campiglio-rumble-in-the-jungle&Itemid=16

 

[..] Chitarrista di stile power neoclassico di ottimo spirito critico, Guido è anche maestro, da anni, di chitarra elettrica e realizza clinic e seminari in tutta Italia. "Rumble In The Jungle" non è solo un album di chitarra pura, suonata con maestria e senza l’ausilio vocale, ma è anche un saggio di tecnica delle sei corde realizzato con ottimi accorgimenti tecnici, dai riffs arabeggianti alle scale orientali, ai suoni tribali e ai ritmi primitivi. [..]

 

 

pestwebzine.ucoz.com/index/april_2012/0-525

 

[..] is something very new to me these days.  I mean this is far off the map of brutality and sickness that I am used to being inside of.  Guido Campiglio delivers a brand of old style heavy Metal in the vein of old school metal heads like Joe Satriani or even Steve Vai.  Lots of cool riffs and guitar solos with constant jamming throughout the release.  Italy has its share of metal bands but this is unique in that it really feels like i am back in the early days listening to some shredding fucking guitarist on stage or something.  Maybe I am getting ahead of myself here, but this guy is good at what he does and the world should hear it.  So instead of getting into all this technical review bullshit I am going to just say get "Rumble in the Jungle" and play it on your cd player after you toke up a fat joint and then turn the shit up really loud and tell me what you think after that! Tracks like "CDT Symphony" and "Rumble in the Jungle" should get you going before the rest of the album hits you! [..]

 

 

www.metalwave.it/viewrece.php?id=2410

 

[..] il disco non cade mai nello scontato rischiando di annoiare l'ascoltatore, grazie anche ai gustosi tocchi arabeggianti ed esotici che non solo spezzano un po' la canonicità del genere proposto, ma che donano anche un atmosfera sognante e coinvolgente a tutto il lavoro svolto. Emblematiche in questo senso le canzoni "Rublik" e "India". Questo è sicuramente un cd che verrà apprezzato da molti, in attesa che Guido Campiglio torni con un nuovo lavoro e, si spera, confermi le sue qualità. [..]

 
 
 

www.soundmagazine.it/blog/2011/10/03/rumble-in-the-jungle-di-guido-campiglio/

 

[..] Dal titolo rievocativo dei Guns n Roses, in realtà Rumble in the jungle si apre a diversi universi e melodie graffianti variegati di elettronica, dal rock più pacato ai riffs orientali e conturbanti. Un disco a sorpresa che osa ma senza deludenti strafalcioni. [..]

 

 

www.eraskor.com/blog/interviste/guido-campiglio-intervista/

 

[..] Sono due lavori completamente diversi, potrebbero essere stati scritti da due musicisti diversi addirittura. Rappresentano pero entrambi lati diversi del mio songwriting. Saturn è lalbum che tenevo nel cassetto da un pò e che ho aspettato a sviluppare finchè non avessi trovato un’etichetta che l’avrebbe reso un prodotto di mercato,un prodotto con il quale lanciarmi propriamente, in quanto rappresenta lo stile chitarristico e la scelta artistica che maggiormente mi rappresenta. [..]